domenica 25 novembre 2012

I ragazzi della Prateria



“I ragazzi della prateria” è il telefilm che ha ispirato il PbEM a cui è associato questo blog, News from the West.

Ma chi sono questi “ragazzi della prateria”?

La maggior parte della gente, purtroppo, non li conosce, oppure li ricorda a malapena, come uno dei tanti telefilm sbarcati in Italia tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta. Per questo in questo post spiegherò un po’ meglio cos’è questo telefilm e perché noi lo amiamo così tanto!
The Young Riders, questo il titolo originale, è la storia di un gruppo di giovani corrieri del Pony Express, il servizio postale più famoso degli Stati Uniti che, sebbene solo per un breve periodo (18 mesi appena), fu l’unico mezzo per collegare velocemente le due sponde degli ancora giovani e selvaggi Stati Uniti d’America.
All’epoca il telefilm ebbe un discreto successo in Italia, specialmente tra le giovanissime e le teenager. Questo era dovuto al gruppo di giovani e, parecchio avvenenti, protagonisti tra cui si ricordano la futura star (e figlio d’arte) Josh Brolin, e il più piccolo dei fratelli Baldwin, Steven. Gli altri attori erano solo emergenti, ma erano altrettanto bravi, così come lo erano gli “adulti” della serie.
Ma la forza della serie non stava solo nei bei faccini dei protagonisti! L’originalità delle storie raccontate, che si distaccavano dalle tematiche classiche dei western per eccellenza (indiani, banditi o vita da pionieri stile Casa della Prateria), oppure affrontavano questi temi da un punto di vista più moderno, dove non c’erano gli eroi buoni e i cattivi, ma dove gli stessi protagonisti fanno errori, litigano e si evolvono durante le serie, riuscivano ad accattivare il pubblico più giovanile senza che il telefilm diventasse un teen-drama alla Beverly Hills 90210 in salsa western.
La qualità della serie sta nel fatto che, vedendo le puntate a vent’anni di distanza, queste sono ancora godibili e apprezzabili; senza avere quella sensazione di vecchio, di qualcosa che si riguarda con nostalgia ma che ormai è completamente superato, che talvolta si ritrova in altri show.
Purtroppo però, non sempre la qualità paga e, complice anche il fatto che il western in Italia non è propriamente un genere alla moda, i Ragazzi della Prateria fu replicato sporadicamente, cambiando spesso rete di appartenenza e cadendo, inevitabilmente, nel dimenticatoio.
Quindi, per qualche miracolo divino, smettessero con le repliche della Casa della Prateria e della Signora del West, e si decidessero a rimandare I Ragazzi della Prateria…non lasciatevelo scappare!!

Paola

1 commento:

  1. Mi trovo d'accordissimo con Paola quando dice che la qualità non paga. Sinceramente non riesco proprio a capire come possano mandare da vent'anni La signora in giallo, oppure Walker Texas Ranger a ripetizione, adesso addirittura La casa nella prateria... e non rimandare mai I ragazzi della prateria.
    Col gruppo abbiamo provato a scrivere sia alla Rai che a TV Sorrisi e Canzoni ma ovviamente nessuno ci ha risposto in merito alla cosa. :(

    RispondiElimina