Raduno 2012




C'è voluto qualche anno, lo ammetto. Ma quando finalmente siamo riusciti a organizzare questo piccolo raduno, ansia da prestazione e problemini last minute d'ordinanza, è stata una piccola vittoria per tutti quelli che hanno sempre creduto a The Young Riders Italia.

Presenti in forze le tre veterane, Dany, Paola e Letizia, ci siamo organizzate per un weekend breve ma intenso, alla struttura Crete Gialle (via Parasacchi 3, Cervaro, Fr). L'arrivo era previsto per sabato 29 settembre 2012... il caldo era ancora soffocante, nonostante le previsioni meteo.

La prima ad arrivare? Letizia, accompagnata da Roberto. Dopo un caffè al volo, arriva anche Paola: eccoci, siamo pronte per il cambio d'abito!

La gentilissima Patrizia ci ha mostrato le stanze e sebbene inizialmente fossimo tutti abbastanza nervosi all'idea di doverci travestire (mai partecipato a un cosplay in vita mia), proprio lei con qualche battuta ben assestata e una muta di affettuosissimi cagnolini, è riuscita a rompere il ghiaccio... facendoci sentire meno scemi.




Iniziamo a preoccuparci del caldo atroce mentre facciamo un po' di foto approfittando della bella location: le temperature erano alte, l'aria soffocante e noi indossavamo stivali, pantaloni, camicie e gilet in lana. Aiuto!

Nonostante tutto eravamo tutti contenti di esserci e quindi non c'è mai stato un attimo di silenzio, siamo partiti tutti come un fiume in piena, incapaci di star zitti. Avevamo tante cose da raccontarci!





I baldi giovani erano poco propensi a fare fotografie "in posa", così protestavano a modo loro...



 Dopo un bel po' di fotografie decidiamo di spostarci nella zona maneggio. La passeggiata a piedi è piacevole in quanto (sempre senza zittirci un secondo eh) si addentra in un piccolo boschetto molto fresco. Qui sorge una piccola fattoria con caprette, una mucca, un asinello, un simpaticissimo pony... e noi ci tuffiamo subito a fare amicizia, dimenticando il gran caldo e la paura di qualcuno all'idea di montare in sella.






Ad un tratto vengono ad avvisarci che i cavalli per la passeggiata nei boschi, per la quale ci eravamo accordati, sono pronti. Con due defezioni improvvise (una per fifa e una per problemi last minute) eravamo rimaste solo in tre. Ma Letizia era comunque molto titubante. Riusciamo a strapparle la promessa di provarci, almeno. Se poi fosse stato troppo poteva scendere e avremmo proseguito io e Paola. Peccato che poi, non appena lo stalliere ci dice che il primo cavallo è pronto e dobbiamo prenderlo noi, nessuno si faccia avanti. Nonostante fossi io stessa nervosa, ho deciso di farmi avanti e dare così... il buon esempio.

Ci vengono consegnati i cavalli nonostante fossimo tutte inesperte e inizialmente la cosa mi ha un pochino innervosita: mi vedevo già trascinata per le redini in mezzo al prato, gambe all'aria.

Fernando invece, il nostro istruttore, nonchè gestore del bellissimo ranch Crete Gialle, sembrava sereno e tranquillo, ci dava istruzioni su dove spostarci e finalmente arriva... facendoci notare che eravamo proprio noi a innervosire i cavalli!

Il tempo trascorso a chiacchierare con lui è assolutamente volato. Ci ha catturate con la sua passione per questi animali sensibili e maestosi, ci ha raccontato di uno stile di vita e di monta, quello "naturale" che sta "dalla parte dei cavalli". Ci ha fatto vedere che i suoi speroni non solo non avevano punte, ma che non vengono utilizzati per far loro del male, se poggiati unicamente per far pressione sui fianchi invece che battuti come purtroppo spesso si vede fare nei film.

La lezione è stata talmente coinvolgente e interessante che quando ci ha chiesto se eravamo pronte a momenti non facevamo salti di gioia: compresa la Lety!

Dopo un paio di giri di campo, imparati ad allineare i cavalli e tenere la giusta distanza tra noi, la carovana è pronta a partire.









Ormai il sole sta tramontando e siamo felici di avere addosso maniche lunghe e gilet: nel bosco l'aria è umida e fresca.

I cavalli addestrati da Fernando sono anche meglio di come ce li aveva descritti. Basta accompagnarne i movimenti con un dito, per svoltare o chiedere loro di rallentare, con gentilezza e rispetto: loro obbediscono volentieri, continuando a sgranocchiare erba e foglie raccolti per strada, tanto che alcuni di loro non smettono mai di masticare per tutto il viaggio!

La passeggiata è stata rilassante, tranquilla, piacevole...e  comica in alcuni momenti! Già perchè da vere avventuriere ci siamo inoltrate in passaggi strettissimi, sotto rami bassi, in mezzo ai rovi! E qualche volta bisognava fare attenzione perchè i rami, spostati dalla mole del cavallo, tornavano indietro rischiando di colpire il cavaliere, o perchè le spine s'impigliavano nella camicia e per evitare strappi bisognava liberare il tessuto.

In un paio di occasioni il mio cavallo, rimasto indietro rispetto agli altri per sgranocchiare qualche bella fogliolina tenera, è partito al galoppo lento per raggiungere il suo branco... scatenando anche quelli davanti a noi. Ma qui si è vista la bravura di Fernando non solo nell'addestramento dei suoi cavalli, ma anche nelle istruzioni che ci aveva fornito: nessuno è stato colto dal panico (come invece temevo) e l'ordine è stato ristabilito immediatamente. Bravo Fernando, bravi cavalli... ma anche brave alle cavallerizze!

Intanto era calata la notte e confesso che in alcuni punti ho fatto molta fatica a guardare davanti a me: non si vedeva niente. Di nuovo mi sono fidata delle parole di Fernando: il cavallo avrebbe saputo dove mettere i piedi. Non dovevo guardare in basso nè irrigidirmi. Così ho fatto e infatti il bravissimo Lynnis ci ha portati fuori dalla boscaglia e di nuovo al maneggio, dove ci aspettava il gruppo... di fifoni!

Decidiamo infine di tornare a darci una lavata perchè eravamo tutte impolverate, ma ci mettiamo poco: rieccoci al ranch a bere acqua fresca (eravamo tutti assetati) e aspettare l'arrivo del resto degli "invitati" che sarebbero rimasti solo per cena. Non ci è voluto poi molto: nel giro di una mezz'ora eravamo già seduti a tavola.

La cena è iniziata con taglieri di affettati misti accompagnati da focaccia calda al rosmarino e sale, verdure fritte come melenzane ripiene, funghi o peperoni, frittatine e bruschette per tutti. C'era da riempirsi quasi solo di quelli.

Eppure quando è arrivata la carne siamo rimasti tutti a bocca aperta. Il motivo? Guardate un po' qui!







Tra le cibarie e il vino che scorreva a volontà... la serata è stata indimenticabile.

Alla salute... dedicata anche a chi non è potuto venire!



Finita la carne (burp) e i deliziosi contorni, portiamo in tavola la torta al cioccolato fondente, con tanto di candelina.



Settimo anniversario... wow! Questi anni sono volati, certo ci sono stati alti e bassi, ma la nota di fondo è sempre stata la stessa. TyR è un mondo fatto di persone con la passione per il Far West, che ti accoglie come in famiglia e offre sempre divertimento, infischiandosene dello scorrere del tempo.





Concludiamo la cena con tanti abbracci e finalmente, dopo una giornata ricca di emozioni, filiamo a dormire: le stanze a nostra disposizione sono fresche, ben arredate (stile country ovviamente), silenziose e spaziose.

La mattina dopo, che pure avremmo volentieri dedicato all'equitazione, ci svegliamo con un brutto cielo nero, tuoni... sta piovendo, accidenti!

Lo staff di Crete Gialle ci coccola comunque con una bella colazione a base di biscotti fatti in casa e crostata di marmellata: impossibile tenere il muso con tanta bontà sotto agli occhi!

Decidiamo quindi di salutarci, anche per rispetto a chi aveva più strada da fare per tornare a casa. La promessa però è stata quella di rivederci in primavera per un weekend più lungo, ovviamente a cavallo... ovviamente a Crete Gialle!

Vorrei ringraziare tutto lo staff dell'agriturismo, Patrizia e soprattutto Fernando che ha operato il miracolo: quello di mostrarci un modo diverso di "parlare" ai cavalli... oltre a convincere Letizia a salire in sella, ovviamente!

Grazie anche a tutti quelli che hanno partecipato, a chi ci ha sostenuto per tutti questi anni e continua a farlo, ma anche a chi, per motivi indipendenti dalla sua volontà, non ha potuto raggiungerci. Faremo in modo di rimediare al prossimo raduno!

Dany

2 commenti:

  1. Penso che le parole di Danila abbiano descritto alla perfezione l'atmosfera di questo nostro primo piccolo (ma non per questo meno importante) raduno.
    L'agriturismo Crete Gialle è stato il luogo perfetto per ambientare la nostra giornata e la disponibilità e professionalità di Fernando sono riuscite ad avere la meglio anche sulla mia iniziale titubanza.
    Pur sognando fin da bambina un'esperienza di questo tipo, non avevo infatti avuto mai modo di realizzare questo piccolo sogno.
    Quando, seguendo le indicazioni di Fernando, abbiamo guidato i cavalli dalle stalle al recinto, non ero certo convinta di voler davvero salire in groppa al mio Eragon...
    ...poi, le parole di Fernando e la convinzione che mi sarei pentita per sempre di non aver neppure provato, hanno avuto la meglio e, una volta in sella ad Eragon, non ho avuto più dubbi.

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  2. Il tanto atteso primo raduno di TyrItalia è stato davvero un successone. Con Dany e Lety ci siamo subito trovate, come se ci conoscessimo da anni...ehi, ma noi ci conosciamo da anni! E' solo che non eravamo mai riuscite a incontrarci prima! ;)
    Che dire, la giornata passata insieme è stata davvero bella, prima la passeggiata a fare conoscenza con tutti gli animali delle Crete Gialle, dalle cagnoline, alle caprette, all'asinello e infine i cavalli. Poi la bellissima lezione di Fernando e la passeggiata nei boschi. Io non ho una grande esperienza di questi animali, ma le spiegazioni di Fernando sulla loro psicologia sono state utilissime per capire meglio i loro atteggiamenti e come comportarci al meglio nei loro confronti. Risultato: una passeggiata bellissima e senza la tensione di stare in groppa a un animale per lo più sconosciuto che hai sempre paura di non saper come gestire.
    E, infine, ovviamente c'è stata una buonissima e abbondantissima cena! Che delizie! E' stato proprio un peccato dover lasciare qualcosa nel piatto!
    Insomma, io non vedo l'ora di tornare!

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